La società cinese Futurus collabora con i big dell’automotive per portare sul mercato un parabrezza in realtà aumentata. Ecco pro e contro della tecnologia.
I visori del futuro troveranno posto in tutti i tipi di potenziali applicazioni, lenti a contatto elettroniche e specchi interattivi in primi.
Uno sviluppo interessante riguarderà i cosiddetti “parabrezza in realtà aumentata”, vetri che sostituiranno del tutto quelli presenti sulle auto. Sovrapporranno qualsiasi tipo di grafica e animazioni sulla vista sulla visuale frontale del conducente. E in tempi di veicoli autonomi potranno persino fungere da schermo cinematografico per i passeggeri. È la proposta di Futurus.