Una banca dati europea ha messo insieme i dati clinici di 45mila pazienti, diventando tra i più grandi database nel campo. Scopo: estrarre informazioni per la diagnosi e la cura delle patologie ematologiche
AMSTERDAM -Per ora è un lavoro riservato principalmente a clinici e pazienti. Domani sarà uno sforzo affidato soprattutto ai bioinformatici, chiamati a confrontare ed estrapolare informazioni dall’enorme pool di dati collezionati. I dati sono quelli, anonimi, dei pazienti con tumori ematologici.