«Lo Sport è un grande ascensore sociale», l’Italia – e non solo quella del calcio – ha riscritto la sua storia – CC LAB condivide la passione per lo Sport, che assume un valore, esaltando le eccellenze del Made in Italy, che diventa un’arte, mai così apprezzata

L’Italia, non solo del calcio, ma anche quella dello Sport, in questi ultimi mesi, ha riscritto la sua storia, dopo un periodo complesso.

Lo scorso 11 luglio, per la prima volta, nella stessa Nazione, si sono disputate due finali, nella stessa città e nello stesso giorno.

Wimbledon e Wembley, poco distanti e tanto vicini, alle porte di Londra, hanno ospitato il principale torneo di tennis e il campionato di calcio UEFA Euro 2020: Berrettini a Wimbledon alle 15, gli Azzurri a Wembley alle 21.

Le emozioni del tennis e l’euforia del calcio si fondono in un unico grande Sport, che diventa spettacolo e che si tinge di azzurro e di orgoglio nazionale.

Berrettini, il primo tennista italiano a giocare una finale a Wimbledon, uscendone a testa alta, contro Djokovic, l’attuale numero uno del tennis, trascinandolo al quarto set, divertendo ed emozionando il mondo intero con una rilevanza mediatica senza precedenti. Un epilogo in gara che, nonostante il finale, prelude all’inizio di una carriera di altissimo livello.

La Nazionale di Mancini a Wembley, che si è aggiudicata il titolo di Campione d’Europa, battendo l’Inghilterra ai rigori. Secondo titolo continentale per l’Italia, che dopo l’1-1 dei regolamentari, grazie alle reti di Shaw e Bonucci, ha approfittato, nella lotteria dei penalty, degli errori di Rashford, Sancho e Saka e delle parate di Donnarumma, per alzare al cielo la coppa.

L’Italia Campione d’Europa e Berrettini, uniti a rappresentare lo Sport sotto il cielo “azzurro”, in un’unica fede, in un’unica festa, sono stati ricevuti al Quirinale, per la cerimonia con il presidente della Repubblica Mattarella e a Palazzo Chigi, con il premier Draghi, in presenza di numerose autorità.

Draghi: «Lo sport è un grande ascensore sociale, un argine al razzismo, è uno strumento di coesione soprattutto nei momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto.»

Gravina, presidente FIGC: «Questa Nazionale è l’Italia che vuole ripartire, è una grande bellezza, non solo nel gioco, ma nei valori, il punto di partenza per le riforme del nostro mondo, ma anche per il Paese».

Malagò, presidente CONI: «Sport italiano mai così apprezzato, siamo orgogliosi».

In uno scenario in cui il Made in Italy può essere assimilato ad un’arte di eccellenza, nelle sue svariate forme e mai così apprezzata, CC LAB continua a portare avanti il suo concetto di Faster with Sport, condividendo la passione per lo Sport che suscita emozioni ed assume un valore fondamentale, quale centro di interesse mondiale ed elemento di coesione, soprattutto se associato all’esaltazione del primato nazionale e alla costante ricerca delle eccellenze italiane da esportazione.

Lo Sport, insieme al Made in Italy, scatena una sinergia che apre a interessanti scenari, preannunciando un prossimo potenziale di New business Ideas.